Due Ep già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore. Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti. La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi. Come tutte le espressioni artistiche naturali, nate da urgenza comunicativa ed emozioni più che da trend e vanità, il risultato è schietto, onesto, un colpo al cuore che ti commuove per la sua sincerità e ti fa rotolare a terra per sfogare tutta la vita in esubero. Un toccasana energetico per palati cold wave. Il talento sussurrato e mai ostentato, ascolti impeccabili alle spalle e voglia di suonare il loro passaporto per il futuro. Un altro cavallo di razza nella scuderia di Indierama, il promoter dall'orecchio d'oro. Un nuovo gruppo che svecchia il nostro paese e la sua musica e lascia sperare in un futuro scintillante di note.
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